Come essere sicuri che la baby sitter selezionata per il proprio bambino è una brava baby sitter?
Questa è la domanda che assilla molti genitori. Già il salto per scegliere una baby sitter non è semplice: prima bisogna accettare di affidare il piccolo ad una persona ‘estranea’, poi bisogna trovare la baby sitter giusta e infine imparare a conoscersi a vicenda.
Certamente l’intuito di una mamma la indirizzerà verso la persona ideale, ma il dubbio di come capire se il bambino sarà in buone mani resta.
Ci sono gesti, abitudini, comportamenti e caratteristiche che possono offrire degli indizi. Dato che si consiglia sempre di fissare un periodo di prova con dei momenti di compresenza, è proprio un quell’occasione che i genitori potranno verificare alcuni aspetti.
Ad esempio: parla sempre con tono calmo e pacato, senza gridare? Anche quando il bambino ha perso la calma, lei la mantiene? Una brava tata sa entrare in empatia con il bimbo, sa comunicare in modo da gestire i momenti critici, i pianti del bambino, gli attimi di noia o di nervosismo. E anche evitare che queste situazioni si verifichino.
La Mary Poppins ideale sa capire i suoi sentimenti e mostrargli i propri per metterlo a suo agio; conosce inoltre i meccanismi della paura nei bambini.
Non bisogna dimenticare poi che certe volte i piccoli hanno bisogno di essere rassicurati nel senso di infondergli fiducia: la brava baby sitter si ricorda di esprimere di tanto in tanto al bambino il suo piacere di passare del tempo con lui.
Altro elemento: sa comunicare con te? Questo è un aspetto importante, dato che saranno gli adulti a dover interagire con la tata per capire se ci sono delle cose da cambiare nella collaborazione, ma anche se il bambino manifesta dei disagi che dovrebbero essere affrontati insieme.
Poi certo c’è l’allegria, la dinamicità, la creatività, il saper essere dolce e allo stesso tempo farsi rispettare. Molte mamme a questo punto diranno: ma come faccio a individuare una serie di candidate baby sitter tra cui scegliere? Oggigiorno ci viene in aiuto il web. Sono tantissimi i servizi online che possono supportare la vita quotidiana di una famiglia. Il nostro, ad esempio, ma anche le piattaforme di ricerca baby sitter come Sitly, sito attivo in Italia dal 2013 e che conta un milione di utenti.
Un genitore può andare su www.sitly.it, registrarsi gratuitamente, inserire i filtri come l’età dei bambini, le ore in cui ha bisogno di aiuto, se vuole una baby sitter che faccia da aiuto compiti o guidi la macchina…(strumento fondamentale è anche la ricerca geolocalizzata, per trovare le baby sitter della zona) e poi contattare tutte le baby sitter che abitano vicino a casa per fissare i colloqui. Con l’inizio dell’autunno ci sarà un grande bisogno di baby sitter!
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Come Trovare la BabySitter Giusta?
Come essere sicuri che la baby sitter selezionata per il proprio bambino è una brava baby sitter?
Questa è la domanda che assilla molti genitori. Già il salto per scegliere una baby sitter non è semplice: prima bisogna accettare di affidare il piccolo ad una persona ‘estranea’, poi bisogna trovare la baby sitter giusta e infine imparare a conoscersi a vicenda.
Certamente l’intuito di una mamma la indirizzerà verso la persona ideale, ma il dubbio di come capire se il bambino sarà in buone mani resta.
Ci sono gesti, abitudini, comportamenti e caratteristiche che possono offrire degli indizi. Dato che si consiglia sempre di fissare un periodo di prova con dei momenti di compresenza, è proprio un quell’occasione che i genitori potranno verificare alcuni aspetti.
Ad esempio: parla sempre con tono calmo e pacato, senza gridare? Anche quando il bambino ha perso la calma, lei la mantiene? Una brava tata sa entrare in empatia con il bimbo, sa comunicare in modo da gestire i momenti critici, i pianti del bambino, gli attimi di noia o di nervosismo. E anche evitare che queste situazioni si verifichino.
La Mary Poppins ideale sa capire i suoi sentimenti e mostrargli i propri per metterlo a suo agio; conosce inoltre i meccanismi della paura nei bambini.
Non bisogna dimenticare poi che certe volte i piccoli hanno bisogno di essere rassicurati nel senso di infondergli fiducia: la brava baby sitter si ricorda di esprimere di tanto in tanto al bambino il suo piacere di passare del tempo con lui.
Altro elemento: sa comunicare con te? Questo è un aspetto importante, dato che saranno gli adulti a dover interagire con la tata per capire se ci sono delle cose da cambiare nella collaborazione, ma anche se il bambino manifesta dei disagi che dovrebbero essere affrontati insieme.
Poi certo c’è l’allegria, la dinamicità, la creatività, il saper essere dolce e allo stesso tempo farsi rispettare. Molte mamme a questo punto diranno: ma come faccio a individuare una serie di candidate baby sitter tra cui scegliere? Oggigiorno ci viene in aiuto il web. Sono tantissimi i servizi online che possono supportare la vita quotidiana di una famiglia. Il nostro, ad esempio, ma anche le piattaforme di ricerca baby sitter come Sitly, sito attivo in Italia dal 2013 e che conta un milione di utenti.
Un genitore può andare su www.sitly.it, registrarsi gratuitamente, inserire i filtri come l’età dei bambini, le ore in cui ha bisogno di aiuto, se vuole una baby sitter che faccia da aiuto compiti o guidi la macchina…(strumento fondamentale è anche la ricerca geolocalizzata, per trovare le baby sitter della zona) e poi contattare tutte le baby sitter che abitano vicino a casa per fissare i colloqui. Con l’inizio dell’autunno ci sarà un grande bisogno di baby sitter!